Nato nei primi decenni del ‘900 attorno all’omonimo complesso industriale, Rosignano Solvay costituisce il più tardo ma completo esempio in Italia di ‘città-giardino’ di concezione nord-europea.
Il villaggio Solvay, a sud del paese, rappresenta ancora oggi una sorta di oasi, caratterizzata dagli ampi e curati spazi verdi, dai viali alberati che valorizzano prospetticamente gli edifici pubblici, dalle strade residenziali che garantiscono riservatezza e tranquillità alle case che vi si affacciano.
Ampliatasi notevolmente fino agli anni ‘60 del secolo scorso grazie alla fortuna della fabbrica, oggi Rosignano Solvay è la frazione più grande e vitale del Comune e presenta un contesto socio-economico complesso e variegato. Accanto al grande polo chimico si è infatti sviluppato un fitto tessuto di piccole e medie imprese e di attività commerciali e un turismo balneare, soprattutto giovane, attratto dall’aspetto esotico e quasi tropicale delle rinomate ‘Spiagge Bianche’ che si estendono fino a Vada. Nuovo impulso al settore è arrivato grazie all’ apertura del Porto turistico ‘Marina Cala de’ Medici’, che una suggestiva passeggiata a mare collega a nord al centro di Castiglioncello.
Tagliato in due dalla linea ferroviaria e dalla Via Aurelia, che le corre parallela, il paese ha a lungo sofferto della mancanza di un vero e proprio centro. Oggi, risolto il problema grazie alla realizzazione di nuove infrastrutture, è in corso la valorizzazione dei poli ‘storici’ della frazione, Piazza Monte alla Rena, nella zona a mare, e Piazza Risorgimento, a monte, a due passi dalla ‘nuova’ e polifunzionale Piazza del Mercato.