Il parco provinciale dei monti Livornesi

Parchi
Il Parco dei monti livornesi si estende per un totale di 1.300 ettari. È stato istituito nel 1999 in attuazione del secondo programma regionale triennale della aree protette e si estende tra i comuni di Collesalvetti, Livorno e Rosignano Marittimo.
Il territorio del parco è caratterizzato da aree forestali pubbliche e private. Tali aree, dotate di caratteri ambientali e paesaggistici di alto valore qualitativo, sono localizzate sul territorio in modo discontinuo e frazionato.
Del parco fa parte anche l’area dei Poggetti, di proprietà del Comune di Rosignano Marittimo, in una posizione isolata rispetto al resto delle aree protette.
Il territorio del parco custodisce una parte rilevante e significativa dei valori naturalistici, storici e paesaggistici presenti nel più ampio sistema dei monti livornesi.
 
L’area è stata poi storicamente caratterizzata da dalla presenza di percorsi ed insediamenti antropici, nonché da attività produttive che ne hanno sfruttato la ricchezza geologica e vegetazionale.
La posizione geografica dei monti livornesi facilita le connessioni tra questo sistema ambientale e gli ecosistemi delle realtà territoriali limitrofe, quali l’ecosistema marino e costiero, delle aree umide di pianura, fluviale e perifluviale e l’ecosistema delle aree a valle e collinari dell’interno.
Il sistema è formato da ampie distese di foreste che interessano le zone di Valle Benedetta e Montenero, collegate tra loro e circondate dalle aree protette di Parrana San Martino, Poggio Corbolone, Monte Maggiore e della Valle del Chioma.
 
Nel parco è compresa anche l’area dei Poggetti, ricadente interamente nel Comune di Rosignano Marittimo. Il Parco dei Poggetti rappresenta semplicemente la porta decentrata sud del Parco Provinciale, e costituisce il trait d’union con il Sistema dei Parchi della Provincia di Livorno.
Esso è attraversato interamente dal sentiero 00 e dall’Ippovia del Mediterraneo.
 
Il Parco dei Poggetti si compone di una vasta superficie coltivabile che si estende, per alcune centinaia di ettari dal versante est della collina su cui sorge il paese, fino a scendere alla s.s. 206.
 
Il pianoro di poggio Cuccheri, ai «Poggetti» rappresenta l'estrema elevazione dei Monti Livornesi. Con la sua caratteristica forma, gli archeologi lo hanno sempre associato ad un ipogeo etrusco.
A poggio Cuccheri si osservano anche dei bastioni semicircolari di terra, che sembrerebbero fatti nel Medio Evo od in tempi anche più prossimi a scopo di difesa militare, come opere avanzate del castello.