TEATRO SOLVAY: stagione 2019 - 2020
Eventi culturali
Angela Finocchiaro, Silvio Orlando, Neri Marcorè, Sandro Lombardi… Sono solo alcuni dei nomi che scandiscono la nuova stagione del teatro Solvay di Rosignano. Il cartellone nasce, come sempre, dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, il circuito teatrale che gestisce, con i comuni, oltre sessanta teatri della nostra regione.
Al centro della stagione 2019/2020 c’è il nostro presente, raccontato a volte anche in chiave ironica e leggera. Ecco allora le disavventure di un’eroina dei nostri tempi, e poi vari casi della nostra vita quotidiana, e anche complessi problemi di attualità (a partire dalla guerra in Siria). Non mancano i classici – dal Faust di Goethe al Tartufo di Molière – sempre riletti in chiave contemporanea.
Ad inaugurare la stagione, lunedì 18 novembre, ore 21.15 come per tutti gli spettacoli, un’esilarante Angela Finocchiaro con HO PERSO IL FILO. Un’eroina pasticciona e anticonvenzionale parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Uno spettacolo che si avvale di più linguaggi espressivi grazie anche agli straordinari danzatori guidati dall’inventiva di Hervé Koubi, uno dei più talentuosi coreografi sulla scena internazionale.
A seguire, sabato 30 novembre, Nicola Zavagli porta in teatro KOBANE CALLING ON STAGE, l’adattamento del fumetto di Zerocalcare venduto in oltre centoventimila copie. Lo spettacolo restituisce il senso del viaggio di un gruppo di volontari partiti per Kobane, città simbolo della resistenza curda, per portare aiuti umanitari e per raccogliere testimonianze dirette sulla situazione siriana. Un lavoro che non spettacolarizza la guerra, ma la racconta con spietata leggerezza, mantenendosi in bilico fra cronaca del nostro tempo e immaginario fumettistico.
Non manca la danza, con ROSSINI OUVERTURES, in scena venerdì 6 dicembre. Mauro Astolfi dirige nove danzatori della sua compagnia Spellbound in un accattivante viaggio nel mondo di Gioachino Rossini. Lo spettacolo ne ripercorre la figura umana e artistica, giocando sapientemente con gesti, suoni e colori. Le più celebri ouvertures delle sue opere prendono vita davanti ad una grande parete di legno, proiezione della sua mente, piena di sportelli, ripiani, e nascondigli, che si fa anche metafora del confine fra il mondo terreno e l’aldilà.
Dal poema di Goethe è nato SCENE DA FAUST – domenica 19 gennaio – lo spettacolo firmato dal regista Federico Tiezzi che vede protagonisti Sandro Lombardi e Marco Foschi. In scena la prima parte dell’opera, quando un sapiente studioso, per ottenere conoscenze, potere e giovinezza, vende la propria anima a Mefistofele. Un percorso fatto anche di ricerca interiore, in cui non manca la scoperta dell’amore carnale.
Neri Marcorè è il protagonista del TANGO DEL CALCIO DI RIGORE, in scena martedì 4 febbraio. È un affresco che parla di calcio e potere e ruota intorno ai campionati del mondo del ’78 in Argentina, sfruttati per far avere più consenso alla dittatura di Videla. Lo spettacolo narra la storia di un uomo che ha vissuto sulla propria pelle questo momento storico e che ora, a quarant’anni di distanza, cerca di ripercorrere il suo passato di spettatore, recuperando storie di calcio, a cavallo tra mito, realismo magico e tragica realtà storica.
E poi ancora un’altra rilettura di un grande classico: lunedì 17 febbraio l’attore e regista Valter Malosti porta in scena MOLIÈRE / IL MISANTROPO. L’artista, che firma anche l’adattamento al fianco di Fabrizio Sinisi, riparte dal capolavoro del titolo, allestito per la prima volta nel 1666 con le musiche di Jean-Baptiste Lully, ma lo mette a confronto con altre opere, a partire dal Don Giovanni. Alceste e Don Giovanni diventano i due volti di una lotta totale e disperata contro l’ipocrisia e il compromesso su cui è costruita la civiltà.
❗❗ ANNULLATO❗❗
La compagnia Elledieffe – fondata da Luca De Filippo – propone, venerdì 6 marzo, DITEGLI SEMPRE DI SÌ, di Eduardo De Filippo, per la regia di Roberto Andò. Scritta nel 1927, la commedia è una delle prime scritte da Eduardo: un’opera vivace sul tema della pazzia, ricca di echi pirandelliani. Dopo un anno di reclusione in manicomio, Michele Murri torna finalmente a casa, ma dietro un’apparente normalità, la sua malattia riemerge negli eccessi di ragionevolezza. Dall’incontro con amici e conoscenti sorgono intricati malintesi che rendono impossibile distinguere quale sia la realtà e chi sia il vero pazzo.
❗❗ ANNULLATO❗❗
Chiude la stagione, domenica 15 marzo, Silvio Orlando con SI NOTA ALL’IMBRUNIRE (Solitudine da paese spopolato). Il testo di Lucia Calamaro racconta la solitudine di un padre che, dopo la morte della moglie, si è isolato dal mondo e dai suoi quattro figli. Quando questi lo vanno a trovare nella sua casa di campagna, lo trovano deciso a vivere sempre seduto. Non solo: nella sua testa si installa progressivamente una forte confusione tra la realtà e l’immaginazione, che, senza il confronto con gli altri, sta prendendo il sopravvento.
❗❗ COMUNICAZIONE❗❗ 05/03/2020
Nel rispetto del decreto del Governo DPCM n°55 del 04/03/2020, art.1 "Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19" siamo a comunicare che gli spettacoli previsti per il 6 e 15 marzo p.v. presso la sala Teatro Solvay sono rinviati a data da destinarsi.
Ci scusiamo per il disagio, seguiranno ulteriori comunicazioni.
❗❗ COMUNICAZIONE❗❗ 06/03/2020
A seguito della sospensione degli spettacoli della stagione teatrale del 6 e del 15 marzo c.m., in ottemperanza a quanto previsto nell'ordinanza sindacale n°104 del 05/03/2020 "MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DEL DIFFONDERSI DEL COVID-19 IN APPLICAZIONE DEL D.P.C.M. DEL 4/03/2020", si comunica che per il rimborso dei biglietti acquistati in prevendita è necessario presentarsi presso il punto vendita presso il quale sono stati acquistati, dal 7 al 28 c.m. marzo. Dal rimborso sono esclusi i diritti di prevendita.
Di concerto con la Fondazione Toscana spettacolo Onlus, il Comune cercherà di recuperare gli eventi non appena possibile.
L'inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21:15
abbonamenti: primi posti 105 euro (ridotti 90), secondi posti 85 euro (ridotti 70)
Rinnovi abbonamenti dal 30 settembre al 10 ottobre (escluso il 1 ottobre)
Campagna nuovi abbonamenti dal 14 ottobre al 26 ottobre
Presso Teatro Solvay – Rosignano Solvay
lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15:30 alle ore 17:30
martedì, giovedì e sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:30
tel. 0586 017208 (telefonare negli orari di apertura sopra indicati)
Prevendita biglietti: dal 5 novembre solo nei punti vendita Ticketone con aggiunta della commissione.
Biglietti: primi posti 15 euro (ridotto 13), secondi posti 12 euro (ridotti 10)
Per gli spettacoli in giorni feriali la prevendita chiude la sera del giorno prima, per gli spettacoli in giorni festivi (domenica) la prevendita chiude il venerdì sera.
Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre alle ore 18:00 al Teatro Solvay, tel.0586 017208 (in orario di apertura).
Riduzioni:
under 30 (biglietto futuro), over 65, possessori della 'Carta dello spettatore FTS'(solo per i biglietti), Gruppo Filarmonico Solvay, Schola Cantorum, Scuola Musicale Bacchelli, Università Popolare.
Prezzo biglietto ridotto: € 8 (riservato agli studenti delle Università possessori della carta Studente della Toscana)
Carta del docente e 18APP
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